Maria Enrica Ciceri nasce sotto il segno del Sagittario a Uboldo, dove vive e lavora.
Ama l’arte, a cui da tempo si dedica, con determinazione e tenacia.
Nel suo percorso ha cercato nuove forme di espressione, accostandosi a varie discipline che vanno dalla pittura all'incisione, dalla decorazione su ceramica alla resina e ultimamente alla pittura informale.
Ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali, artistici e culturali, ottenendo premi e riconoscimenti.
Si è avvicinata anche al tema dell'arte sacra.
Spinta da innumerevoli curiosità, sperimenta il linguaggio artistico: il suo sguardo è rivolto all’arte nelle sue innumerevoli forme, in un’ansia di sperimentazione che la guida costantemente.
Nella pittura, come supporto di base per i suoi lavori adotta attualmente la tela, è un materiale che le infonde concretezza...come fosse qualcosa di già compiuto.
Negli ultimi anni ha dedicato particolarmente attenzione alla materia e al collage, cercando sempre di perfezionare tecnica e nuove forme di espressività.
Hanno scritto di lei: Cataldo Russo, Paolo Torresan, Enrica Pasqua, Maria Rosaria Belgiovine, Federica Pasini, Giovanna Motta, Paolo Levi, Stefania Bison, Salvatore Russo, Sandro Serradifalco, Carlo Catiri, Fabrizia Buzio Negri, Ambrogio Sozzi.
"...e il fascino misterioso dell'eterno femminino nelle metropoli. Il colore della pelle non conta quando cromaticità e prospettive si fanno audaci, muovendosi verso l'intensità di un gesto forte e deciso a catturare simboli nel segno di una nuova cultura del vivere. La cittÀ che “sale”, metropoli in continuo movimento:New York, Milano e altro ancora.
Libertà, speranza, vita difficile, momenti eccitanti. Tra le righe si riesce a leggere anche un senso di “paura” pur nelle pennellate decise nelle tonalità e nei chiaroscuri... "
Dott.sa Fabrizia Buzio Negri
"Attraverso un tratto pittorico immediato e volutamente non definito, l'artista riesce a conferire un senso di dinamismo che rimanda alle opere giovanili di Umberto Boccioni e non gioca tanto sulla precisione quanto sull'allusività.
Le figure femminili, le strade cittadine, le macchine, le insegne pubblicitarie, sono evocate
più descritte tramite fugaci impressioni cromatiche e segni espressivi incisivi e materici."
Paolo Levi
"Le sue figure sembrano staccarsi dal fondo con vigore, come creature che prendono vita attraverso pennellate decise nelle tonalità e nei chiaroscuri, con la voglia di farli uscire dal piatto della tela bidimensionale. L'artista approfondisce nelle sue opere il carattere di introspezione psicologica dei suoi soggetti cercando di entrare nel personaggio, costruito con amore e capacità tecnica interessante. Sembra che ognuno di loro abbia una sua storia da raccontare, una particolare emozione da celare.
L'umanità decritta dall'artista rimane immersa in un clima di vaga amarezza che ci tocca profondamente"
Prof.Cataldo Russo
"Dall’ultima, ma non poco significativa mostra “La Grande Mela”, l’artista si cala, anche con violenza, nelle
problematiche e nelle contraddizioni del “Paese più potente”del mondo, mostrandoti anche la vulnerabilità di
questo mondo.Un paese senza cieli tersi, dalle prospettive “infinite” o “ribaltate”, in cui le figure quasi si
sciolgono nelle grandi contraddizioni di un paesaggio fatto di pennellate, campiture, tagli
di luce provenienti come da un’invisibile sorgente e persone fatte di ombre e silenzi che compaiono quasi
per caso.Lo stupore si ripete sui collage, sui ponti oscuri, sui volti ritagliati e sono domande più che risposte.
Più che descriverle, è importante tuffarsi nelle sensazioni di questi “insiemi” che non finiscono di essere
delle scoperte"
Dott.Arch.Paolo Torresan
"...Maria Enrica Ciceri riesce, magistralmente a far coesistere una spazialità futurista e a tratti espressionista con una figurazione classicamente equilibrata; fantastica è anche la capacità di resa luministica, in particolare l'impressione di un'atmosfera nuvolosa e plumbea, segno inequivocabile di un talento che ha scelto l’unicità."
Luca Franzil - da Galleria ARTtime - Dicembre in Arte 2018
Premio Pennello d'oro - Concorso Fighille
Premio d'Arte – Coppa città di Breno - DVD e libro con testi di Elisabetta e Vittorio Sgarbi.
Premio rappresentanza - Concorso Trivero
Premio Targa Scultura in vetro di Murano - Concorso Castello di Rovasenda (VC)
Premio medaglia margherita d'argento - Concorso Achille Medri di Cesena
Premio della critica - Concorso nazionale di pittura - Settimo Milanese
Premio acquisto - Concorso di GuanzatePremio Coppa Stella Alpina - Concorso TriveroPremio “mostra personale 2015 presso MONICA HOTEL FIERA - Pregnana Milanese – Concorso “Amici del Pomero di Rho”
Premio rappresentanza Concorso nazionale Citta’ di Cossato
Premio di pubblicazione d’arte-concorso “Amici del Pomero di Rho”
Opera segnalata e premiata – concorso Trivero
Terzo premio concorso “che emozione la natura”-Galleria Eustachi Milano
Inserimento gratuito portale web “Enciclopedia d’arte Italiana” per l’anno 2011. Concorso Amici del Pomero di Rho
Coppa della provincia di Milano concorso nazionale di pittura"Amici del Pomero di Rho"
Segnalazione di merito sezione pittura concorso “Agazzi 2009 Mapello Bergamo”Seconda segnalazione di merito concorso nazionale “Artisti in Piazza Saronno”Segnalazione di merito concorso nazionale di pittura “Amici del Pomero di Rho”
Quarto premio al concorso nazionale di pittura “Villa Litta di Lainate”Premio acquisto di grafica al concorso nazionale “Del Pomero di Rho”Menzione speciale sezione pittura del concorso “Agazzi 2008 Mapello Bergamo”
Primo premio acquisto al concorso nazionale di pittura di “Settimo Milanese”Secondo premio acquisto al concorso nazionale di pittura “Villa Litta di Lainate”Targa premio San Vittore al concorso nazionale “Amici del Pomero di Rho”
